Il Tar annulla l'ordinanza di chiusura di Officine Indipendenti

TERAMO – Il Tar ha annullato l’ordinanza con cui il sindaco di Teramo, nel novembre 2014, dispose la chiusura di Officine Indipendenti, in via Vezzola, che è anche sede del Circolo provinciale dell’Arci. Lo rende noto il presidente provinciale dell’Arci, Giorgio Giannella, rammaricandosi che il giudici amministrativi non abbiano disposto il risarcimento delle spese perchè «impossibili da quantificare». «Resta, comunque – dice Giannella -, la soddisfazione per un pronunciamento definitivo favorevole che ci auguriamo nel suo piccolo possa fare scuola, giurisprudenza e il suo giusto effetto sull’accanimento ricevuto in questi anni». Giannella non nasconde la soddisfazione di poter ironizzare sill’atteggiamento del sindaco e dell’allora assessore alla ‘movida’, Marco Tancredi: 
«Ricordiamo oggi le serrate conferenze stampa di risposta dove l’amministrazione tentava di addomesticare la pillola o migliorare il tiro: quando il Tar sconfessava la legittimità dell’atto sul profilo formale e sospendeva l’ordinanza, il formidabile primo cittadino si dichiarava certo di averla vinta sul piano sostanziale, rimandato a un giudizio successivo, per il “disturbo della quiete e pericolo per la sicurezza urbana». Ancora: «Anche il merito vi dà torto – conclude il presidente Arci -, per cui continuiamo a rilanciare il guanto di sfida anche a questo sindaco in via di licenziamento, per costruire uno spazio nella città a disposizione delle associazioni, un piano di zonizzazione acustica della città, come impone la legge, il recupero dei tanti beni pubblici abbandonati, interventi sulle periferie e per gli alloggi popolari».